Translate

venerdì 8 giugno 2012

PITIGLIANO



Durante le vacanze di Pasqua ho  trascorso un affascinante week end nella terra degli etruschi e precisamente a Pitigliano la città dei vivi e dei morti!

Questo piccolo paesino è completamente scavato nel tufo sul promontorio di una verde collina, a prima vista mi è sembrato un luogo misterioso, magico e se vogliamo con quell'aria un po' spettrale forse dovuta all'effetto delle nuvole basse, del cielo grigio e dei grandi massi di tufo che hanno un aspetto grezzo-primitivo.

Pitigliano sembra un luogo mai finito, un incompiuto di Michelangelo intrappolato nella roccia.

Ai piedi della collina della città dei vivi, all'interno del parco archeologico di Pitigliano, si scende per la via cava che conduce alla città dei morti, punto di partenza per un fantastico"viaggio nell'oltretomba" delle grandi camere sotterranee scavate nel tufo , ritornando nel IIV Sec. a.C.

La cosa più straordinaria è osservare che non si tratta di qualche tomba sparsa qua e là, ma di una vera e propria città dell'ade; un complesso di tombe dove si tocca con mano la profonda spiritualità che i genitori della stirpe italica avevano verso il culto dei morti; in questo luogo si avverte l'energia positiva di questa terra antica terra vulcanica.

In centro paese, all’interno del castello-fortezza Orsini, ho visito anche il museo archeologico di Pitigliano che annovera una collezione di monili, anfore, piatti e gioielli etruschi ritrovati nelle tombe e nei pressi del paese. 

Ho soggiornato in un piacevole B&B "La casa dei carrai" ; vorrei ringraziare in particolare la Sig.ra Cinzia che non ci ha mai fatto mancare a colazione delle deliziose torte fatte in casa e squisite marmellate biologiche, oltre a fornire informazioni circa l'antica cultura etrusca.




          












Nessun commento:

Posta un commento